Piattaforme immobiliari: quali elementi prendere in considerazione?

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Tempo di lettura: 3 min.

Il crowdfunding è diventato così popolare che il volume totale degli investimenti in tutto il mondo è incrementato a 34 miliardi di dollari nel 2015. Ad oggi, Crowdestate ha contribuito a raccogliere oltre 50,4 milioni di euro. In considerazione della crescente domanda di progetti sono state regolarmente sviluppate nuove piattaforme di crowdfunding e un investitore potrebbe incontrare delle difficoltà nel trovare le piattaforme più adeguate al proprio profilo. In questo blog presentiamo una breve panoramica delle differenze tra le diverse piattaforme di crowdfunding e gli aspetti che un investitore dovrebbe considerare prima di investire.

Le tipologie di piattaforme di crowdfunding

In linea generale, esistono due tipi di piattaforme: a scopo benefico e per investimento. Sarebbe tuttavia più preciso differenziarle in funzione del loro obiettivo:

  • Numerose piattaforme propongono progetti che offrono una “ricompensa” per l’investimento, vale a dire un prodotto in via di sviluppo che puoi ricevere prima che arrivi sul mercato. La piattaforma più famosa di questa categoria è Kickstarter.
  • L’equity crowdfunding è l’impegno collettivo di diversi individui che sostengono progetti avviati da altre persone od organizzazioni, apportando finanziamenti al capitale proprio. Gli investitori partecipano allo sviluppo della società e ai potenziali utili futuri. Tuttavia, la durata dell’investimento e il rendimento possono essere piuttosto imprevedibili. Crowdcube e Seedrs sono piattaforme che agevolano l’equity crowdfunding.
  • Il crowdfunding basato sul debito (noto anche come “peer to peer”, “P2P”, ” marketplace lending” o “crowdlending“) permette agli investitori di investire in prestiti a breve o a lungo termine, nei confronti di privati o imprese. In questo caso, è importante sottolineare che un investitore dovrebbe sapere su chi e in cosa sta investendo e valutare il livello di rischio potenziale dell’investimento. I prestiti tra privati vengono offerti da Zopa o Lending club mentre le società possono raccogliere finanziamenti tramite piattaforme di crowdfunding quali Investly o Crowdestate.
  • Persone ben intenzionate possono donare denaro attraverso una piattaforma a scopo benefico. Esistono numerose piattaforme di questo tipo ed è possibile donare per coprire la spesa sanitaria, le spese legali o l’istruzione. Ma vi sono anche molti esempi divertenti come il progetto in cui una persona ha richiesto donazioni per preparare un’insalata di patate.

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Cosa bisogna prendere in considerazione quando si sceglie una piattaforma di crowdfunding?

Con un numero così elevato di piattaforme differenti e la crescente digitalizzazione globale, chiunque da qualunque luogo può investire tramite una piattaforma di crowdfunding. A questo punto sorge una domanda: come fare per selezionare le piattaforme tramite cui investire senza temere di perdere i propri soldi? Di seguito trovi alcuni suggerimenti sugli aspetti da tenere in considerazione prima di investire su qualsiasi piattaforma:

  • Un controllo approfondito degli antefatti: verifica da quanto tempo la piattaforma è attiva, che tipo di informazioni ti vengono richieste e che tipo di dati pubblicano sui loro progetti. Studia attentamente i prospetti informativi riguardo all’opportunità di investimento e controlla chi c’è dietro alla piattaforma. Anche il rapporto tra i progetti totali e i progetti completati può contribuire a stabilire la credibilità della piattaforma.
  • Che tipo di Background checks svolge la piattaforma di crowdfunding e qual è il grado di responsabilità assunto nel caso in cui qualcosa non vada per il verso giusto?
  • Studia il mercato: quali sono le performance di altre piattaforme che operano sullo stesso mercato?
  • Valuta l’equilibrio tra rischi e rendimenti. I progetti con un livello di rischio alto dovrebbero offrire tassi d’interesse più elevati, mentre i progetti garantiti potrebbero offrire un tasso di interesse inferiore.
  • Valuta il modello finanziario: il piano aziendale e i calcoli finanziari sembrano realistici?
  • Chi è lo sponsor del progetto: Su chi stai investendo il tuo denaro? Quali sono le sue esperienze e la sua storia pregressa?
  • La piattaforma è disciplinata ai sensi di legge? In caso affermativo, su quali basi? In alcuni paesi, il crowdfunding è sottoposto a una rigida regolamentazione mentre in altri non vi sono ancora leggi in materia. In Estonia, alcuni servizi di crowdfunding sono regolamentati per legge (prestiti a privati) mentre gran parte delle piattaforme opera in un contesto deregolamentato. Le principali piattaforme in Estonia hanno aderito al Codice di condotta in materia di crowdfunding nel 2016, che è una sorta di marchio di fiducia che assicura agli investitori il soddisfacimento di determinate condizioni per garantire l’affidabilità di tali piattaforme.

Moderazione e diversificazione sono le parole chiave che ogni investitore dovrebbe annoverare nel suo vocabolario

È comprensibile che quando un progetto offre un rendimento molto alto, tu veda banconote di euro ovunque, tanto da offuscarti la mente. Per questo motivo è molto importante non investire mai solo in funzione delle proprie emozioni. Per creare un portafoglio di investimento di alta qualità, diversifica il tuo portafoglio selezionando progetti con concentrazioni, rendimenti e durate di investimento diversi. Analizza sempre accuratamente ogni progetto con la massima attenzione prima di investire.

Puoi entrare a far parte di Crowdestate QUI e iniziare il tuo viaggio nel crowdfunding.

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